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Dopo la polemica con Netflix dal 2018 a Cannes in concorso solo film per la sala

I prodotti pensati per il piccolo schermo dal prossimo anno non potranno concorrere per la Palma. Il direttore Fremaux: "Il dna del festival rimane il cinema"

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Dal 2018 i film nella selezione ufficiale e in concorso al festival di Cannes dovranno avere una destinazione iniziale per le sale cinematografiche in Francia.
Lo rende noto il festival dopo l'aspra polemica scoppiata oltralpe per i titoli di Noah Baumbach e Bong Joon Ho, The Meyerowitz Stories con Dustin Hoffman e Adam Sandler e Okja con Tilda Swinton, due film prodotti da Netflix. Cannes ha invitato "invano Netflix ad accettare che questi due film" possano raggiungere i cinema francesi e non solo gli abbonati alla piattaforma. Nessun accordo è stato raggiunto, dicono dal Festival, da qui la decisione a partire dal 2018. Il direttore Thierry Fremaux, a proposito di questa polemica ha detto che sessanta anni dopo la sua creazione "Cannes si trova molto lontano dal festival delle origini" e "il dna del festival rimane il cinema".
Tilda Swinton in 'Okja' di Bong Joon Ho 
Va ricordato che comunque è anni che a Cannes si vedono su grande schermo anche prodotti pensati esclusivamente per la tv, ma non in selezione ufficiale, soltanto quest'anno ci saranno due attesissime serie, la seconda stagione di Top of the Lake - Il mistero del lago della regista Jane Campion e l'attesissima terza stagione di Twin Peaks