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Forlì, la festa di Radio 3 tra poesia e lavoro nella terra di Tonino Guerra

RADIO. Tre giorni, dal 9 all'11 giugno, nel cuore della Romagna. Scelte anche quest'anno alcune parole-guida che percorrono tutte le trasmissioni del palonsesto. Stavolta ad offrire spunti di riflessione, racconto e intrattenimento saranno le poesie dedicate al lavoro, ma scritte nel dialetto di questi luoghi

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FORLI' - Piazza Guido da Montefeltro e la Chiesa di San Giacomo Apostolo torneranno anche quest'anno da domani 9 giugno a domenca 11 a ospitare la Festa di Radio 3. Così come succede intorno alla fine di settembre a Matera, anche qui nel cuore della Romagna, ci si trasferisce armi e bagagli per rappresentare il palinsesto della Rete, a diretto contatto con il pubblico. Di anno in anno, esattamente come avviene a Matera, si scelgono alcune parole-guida che percorrono un po' tutte le messe in onda. Stavolta ad offrire spunti di riflessione, racconto e intrattenimento saranno le poesie dedicate al lavoro, ma scritte nel dialetto di questa terra.

Venerdì

Alle 16. in Piazza Guido da Montefeltro: Fahrenheit, conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi con gli scrittori Eraldo Baldini, Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi.

Alle 17.55, in Piazza Guido da Montefeltro verranno recitate le poesie dedicate al lavoro di tre poeti romagnoli: Raffaello Baldini, Tonino Guerra e Nino Pedretti. I loro versi in dialetto e le canzoni che nascono dai loro testi saranno interpretate da Daniela Piccari, cantante e attrice, con il gruppo jazz Voci, composto da Andrea Alessi (contrabbasso), Dimitri Sillato (pianoforte) e Simone Zanchini (fisarmonica).

Piazza Guido da Montefeltro

Fahrenheit

Alle 17.05, con Flavio Caroli, critico e storico dell'arte, tra i suoi libri Storia di artisti e bastardi, Utet e Il museo dei capricci. 200 quadri da rubare, Mondadori Electa

Alle 17.25. presso la Chiesa di San Giacomo Apostolo, Poesia del lavoro #2: opere del poeta Nino Pedretti "Ade?s e basta" "La felicita?".

Alle 17.35, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Il Teatro di Radio3, conduce - Laura Palmieri "Labor Intus, Mappe dal passato - Sogni dal futuro" di e con Lino Guanciale estratti dal progetto "Un bel di? saremo". L'azienda e? di tutti e serve a tutti ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione. Un percorso incentrato sulle trasformazioni della citta? nel Novecento, lette in particolar modo attraverso le vicende dell'industrializzazione e del lavoro. Seguirà un incontro con Claudio Longhi, direttore artistico di ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Alle 19, in Piazza Guido da Montefeltro, concerto. Conduce Arturo Stalteri: GeGe? Telesforo Soundz for Children (United Musicians for UNICEF). Un concerto carico di magia, particolarmente energico ed ispirato al futuro, a tutto cio? che sara? “next” per noi e per i nostri figli, partendo dal progetto "Soundz for Children" di cui GeGe? (GoodWill Ambassador Unicef) e? inventore e promotore, finalizzato alla rimozione di tutti gli ostacoli socio-culturali che impediscono un armonioso sviluppo psico-fisico dei bambini attraverso la musica.

Alle 21.30, in Piazza Guido da Montefeltro, La Barcaccia: conducono Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. Come sempre, nel caso di una vera e propria Festa musicale, La Barcaccia propone un concerto lirico, nel quale i brani d’opera si alternano alla presentazione allegra e spiritosa di Enrico Stinchelli e Michele Suozzo. I cantanti impegnati sono il mezzosoprano Veronica Simeoni, il tenore Antonio Poli, e il maestro al pianoforte Michele D’Elia. Arie e duetti d’opera, scherzi e giochi con il pubblico all’inse- gna del puro divertimento.

Sabato

Alle 9, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, non si potrà perdere "Lezioni di musica" che comprenderà anche un concerto. Conduce Giovanni Bietti, in uno speciale dal titolo "Con quattro mani, alla scoperta del mondo". In questa Lezione scopriremo le diverse anime del pianoforte a quattro mani, una formazione “intima” per definizione che ha comunque un ruolo fondamentale nella tradizione cameristica: il programma propone infatti una composizione di grande respiro (la Fantasia di Schubert) accanto a brani piu? leggeri e fantastici, sospesi tra l’evocazione e l’intrattenimento piu? raffinato. Al pianoforte Tatiana Larionova e Davide Cabassi

Alle 10.30, in  Piazza Guido da Montefeltro, Poesia del lavoro #3:Tonino Guerra, "I made?un",  "L’acqua".

Alle 10.40, Piazza Guido da Montefeltro, "Tutta la citta? ne parla", conduce Pietro Del Solda?: "Immigrazione, lavoro, integrazione: l'utopia possibile". Dalla convinzione diffusa che gli immigrati ci rubino il lavoro ai dati che dimostrano come l'Italia in crisi demografica abbia bisogno di lavorato- ri stranieri, la confusione e? grande e la soluzione puo? essere individuata analizzando casi singoli e modelli di successo. Lo faremo a Tutta la citta? ne parla, tra gli altri, con l'esperto di lavoro e immigrazione Romano Benini, il sindacalista senegalese Abdoulaye Laity Fall, l’imprenditrice eritrea, ex bambina soldato, e membro del consiglio di Cna a Bologna Azeb Gebrewahid, Andrea Stuppini della Fondazione Leone Mores- sa e Gabriele Del Grande, giornalista, blogger e regista.

Alle 11.50, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Poesia del lavoro #4: Tonino Guerra, "La buta?iga",  "La Ne?bbia"

Alle 12.00, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, concerto: conduce Arturo Stalteri Andre? Gallo, pianoforte. Musiche di C. Debussy: Suite bergamasque L. 75 M. Ravel: Menuet Antique; F. Poulenc, Novelette n.1 FP 47 - Mode?re? sans lenteur Improvisation n.7 FP 63 - Mode?re? sans lenteur Toccata FP 48 - dai 3 Pie?ces FP 48

Alle 15, Piazza Guido da Montefeltro, "Fahrenheit",  conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi, Con Domenico De Masi, professore di Sociologia del lavoro presso l’Universita? La Sapienza di Roma autore di Lavorare gratis, lavorare tutti. Perche? il futuro e? dei disoccu- pati, Rizzoli e con Vitaliano Trevisan, scrittore, sceneggiatore e attore. Tra i suoi libri Works, Einaudi.

Alle 16.00, in  Piazza Guido da Montefeltro, Radio3 Scienza: "Questione di chimica": Rossella Panarese a colloquio con Vincenzo Balzani. E? nato a Forlimpopoli. Ha appena compiuto 80 anni ed e? uno tra i chimici piu? importanti nel mondo. I suoi studi hanno gettato le basi per la ricerca sulle “macchine molecolari”: la nostra preferita funziona come un ascensore ed e? mille volte piu? piccola di un capello. Per molti e prestigiosi colleghi avrebbe dovuto vincere il premio Nobel 2016 assegnato a tre scienziati pionieri come lui delle nano macchine. La sua lunga e brillante carriera e? anche legata all’impegno pacifista e per la sostenibilita? ambientale. Noi lo vogliamo festeggiare insieme ad amici, ricercatori e al pubblico di Radio3. Un racconto di scienza, impegno, ideali e molta passione.

Alle 16.55, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Poesia del lavoro #5: Raffaello Baldini, "I bocch", "E’ bagn ad no?ta"

Alle 17.05, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Il Teatro di Radio3, conduce Laura Palmieri: "Di terra e d’oro. Ovvero la materia dei sogni",  una lettura in musica dedicata al lavoro di e con Elena Bucci e con Dimitri Sillato alle tastiere e al violino. Cura e drammaturgia del suono Raffaele Bassetti, assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri, collaborazione alla ricerca dei materiali Laura Mariani e Andrea Cora. Le Belle Bandiere con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Russi. Le parole lavoro, arte, mestiere possono significare prigionia o liberta?, crescita o umiliazione, terreno di solidarieta? o di guerra. Le traversie che in ogni epoca i comici e gli artisti hanno affrontato per affermare come tale il loro mestiere, somigliano di nuovo a quelle che si incontrano in altri lavori che, almeno in Europa, parevano protetti, e che invece stanno progressivamente perdendo il loro valore senza piu? possibilita? di essere trasmessi.Di terra e d’oro vuole ricorda- re, accanto agli artisti di teatro che hanno lottato per trasforma- re la loro passione in opere, altre figure lontane e vicine che, nei piu? diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.

Alle 18.05, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Poesia del lavoro #6: Raffaello Baldini, "La gomma" "1938"

Alle 18.15, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Pantheon: La parola prima di tutto. Sulle tracce di Don Milani, conduce Marino Sinibaldi, ospite Marco Rossi Doria, insegnante, maestro di strada, ex sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e con le voci di studenti e insegnanti della scuola primaria Don Lorenzo Milani - Istituto comprensivo “Emilio Rosetti” e della scuola Penny Wirton di Forli?. A cinquant'anni dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, come viene letta, interpretata, vissuta, attuata oggi l'idea di scuola proposta da Don Lorenzo Milani? Proviamo a capirlo cercando le tracce dell'esperienza di Barbiana nel territorio di Forli?, raccoglien- do le storie e le voci di maestri, insegnanti e ragazzi. Una puntata speciale che arricchisce il percorso di Pantheon nei luoghi di Don Milani, tra Firenze, Calenzano e Barbiana, costruito con le voci degli allievi e delle altre persone che condivisero il suo impegno quotidiano per inventare forme nuove e diverse di insegnamento.

Alle 19.00, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Hollywood Party, conducono Alessandro Boschi e Steve della Casa: Laura Morante, inevitabilmente artista. Nata a pochi chilometri da Grosseto, Laura Morante cresce in un ambiente familiare che da subito la indirizza verso una formazione prettamente laica. Il padre Marcello, fratello di Elsa Morante, contribuisce ad una formazione che servira? ad indirizzare la figlia verso un ambito culturale ed artistico. Esordisce a teatro con Carmelo Bene e al cinema con Giuseppe Bertolucci in Oggetti smarriti. Tra i suoi succes- si cinematografici vanno segnalati Bianca e La stanza del figlio di Nanni Moretti. Ha esordito nel 2012 alla regia con Ciliegine e recente- mente ha diretto Assolo. Entrambi i film sono stati scritti, diretti ed interpretati dalla stessa Morante.

Alle 21.30, in Piazza Guido da Montefeltro, concerto, conduce Valerio Corzani: Hindi Zahra, cresciuta in Marocco, circondata da musica e balli. Le prime melodie che ascolta sono quelle della musica tradizionale berbera, la musica indiana ed egiziana, per poi passare al rock psichedelico, al reggae, al jazz e alla musica soul. La critica la definisce la “Patti Smith del deserto”, ma la sua musica sfugge alle classificazioni.Tante lingue, tanti stili musicali, tante atmosfere, tanti luoghi dell’anima: Hindi Zahra non fa musica solo col suo groove, la fa con i suoi occhi intensi, con le sue mani che volteggiano, con i suoi lunghi capelli che come fili magici legano tromba, flauto, percussioni, campanelli, basso, chitarre, batteria, tessendo un arazzo indimenticabile.

Domenica

Alle 9.00, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, Lezioni di musica e concerto, conduce Giovanni Bietti: "Noi e Monteverdi, oggi". In questa Lezione gli ascoltatori avranno la possibilita? di appro- fondire la conoscenza della straordinaria musica vocale di Monteverdi, e la capacita? del compositore, ancora oggi insuperata, di esplorare il rapporto tra parola e musica. Ascol- teremo in particolare una selezione di alcuni dei Madrigali piu? belli e innovativi, e parleremo di poesia, di metro, di immagini sonore, di contrasto, della natura e dell’amore con il Collegium Vocale e Instrumentale Nova Ars Cantandi diretto da Giovanni Acciai

Alle 10.30, in  Piazza Guido da Montefeltro, Poesia del lavoro #7, Nino Pedretti: "La che?rta zala", "I Vase?tt"

Alle 10.40, in Piazza Guido da Montefeltro, "La lingua batte", conduce Giuseppe Antonelli. L'italiano e? una lingua accogliente? Una puntata per riflettere sui meccanismi di inclusione (o di esclusione) che la nostra lingua puo? attivare nei confronti di chi viene da altri paesi, lingue, culture. con: Rachele Antonini, professoressa di Lingua e Traduzione Inglese all’Universita? di Bologna, sede di Forli?; Isabella Chiari, che insegna Linguistica generale alla facolta? di Filosofia della Sapienza di Roma: tra le collaborazioni con Tullio De Mauro di cui e? stata allieva, ricordiamo l’ultima, l’elaborazione del Nuovo Vocabolario di Base dell’italiano. Fabrice Olivier Dubosc, terapeuta interculturale e psicologo analista, ha curato il Piccolo lessico del grande esodo, Ottanta lemmi per pensare alla crisi migrante, minimum fax. Adriana Iezzi, professoressa di Lingua e Letteratura cinese all`Universita? di Bologna, sede di Forli?. Alessan- dro Marzo Magno, giornalista, e? stato responsabile degli esteri del settimanale “Diario”. L’ultimo libro e? Missione grande bellezza, Garzanti. Gassid Mohammed, scrittore, poeta e traduttore irache- no, docente di Lingua araba all’Universita? di Bologna, sede di Forli?. Enrico Zambianchi, comico romagnolo.

Alle 11.50, nella Chiesa di San Giacomo Apostolo, concerto, conduce Arturo Stalteri: Quartetto Klimt, musiche di  Johannes Brahms, Quartetto in sol minore op.25

Alle 13.00, in Piazza Guido da Montefeltro, "Viaggi e Miraggi. Sentieri imprevisti da Forli? a Matera". Parte dal capoluogo romagnolo For.Mat., il nuovo programma di Radio3: il viaggio di Gian Luca Favetto alla ricerca di storie lungo l’Appennino, spina dorsale d’Italia, ago della bilancia fisico e ideale tra nord e sud, est e ovest. Un’occasione per riflettere su cosa significhi oggi visitare i luoghi tra turismo di massa mordi e fuggi e riscoperta della lentezza del cammino. Con Gian Luca Favetto, Domenico De Masi, Sabrina Impacciatore e Maurizio Ricci.